Nella guida di oggi parleremo di quotazioni petrolifere, ovvero dell’andamento dei prezzi del petrolio sui mercati finanziari.
Si tratta di una quotazione molto importante non solo per chi investe, ma anche per l’intera industria.
Ci sono un’enormità di correlazioni dirette o inverse con il prezzo del petrolio: sul livello di produzione mondiale, su determinate industrie, sull’economie di interi paesi.
Vediamo insieme le ultime quotazioni petrolio e di studiare anche quali sono le eventuali forze in grado di muovere, verso l’alto o verso il basso, il prezzo del greggio
Guida all'articolo
Quotazioni petrolio in tempo reale
Questo è il grafico dell’andamento del petrolio in tempo reale. Studiare il grafico è importantissimo per chi investe in prodotti quali: – Contratti CFD, ovvero i contratti per differenza sul petrolio; – ETF Petrolio: tra i migliori strumenti che esistono per investire in petrolio
Non ci sono, per i piccoli e medi risparmiatori, altri strumenti utili e adatti per l’investimento.
Cosa muove il prezzo del petrolio?
Come ogni bene o asset venduto sui mercati, anche il petrolio è agitato dalle forze della domanda e dell’offerta. Quello che però è particolare di questo asset, è che si tratta di una materia prima di natura energetica, che può essere estratta soltanto in determinati luoghi.
In aggiunta, una parte rilevantissima della produzione a livello mondiale, è amministrata sulle quantità dall’OPEC, ovvero l’Organizzazione dei Paesi esportatori di Petrolio, che ha tra i suoi membri l’Arabia Saudita, l’Iraq, l’Iran, il Venezuela e gli Emirati, ovvero tra i principali paesi estrattori ed esportatori di petrolio.
Quali sono le forze dell’offerta che possono far muovere il prezzo?
- Decisioni dell’OPEC di aumentare o diminuire l’estrazione e la vendita. A seconda dei movimenti di mercato, l’OPEC può decidere di ridurre anche drasticamente le attività estrattive;
- Scoperta di nuovi giacimenti rilevanti: anche la scoperta di nuovi giacimenti – soprattutto se al di fuori dei paesi membri dell’OPEC – possono muovere il prezzo del petrolio;
- Futures: in realtà il prezzo e la quotazione petrolifera dipendono al 100% da quello che è il prezzo dei Future, ovvero i contratti che stabiliscono il prezzo futuro della materia prima;
- Disastri naturali: un esempio? L’uragano Katrina, che colpì nel 2005 il sud degli Stati Uniti, causò una riduzione del 19% delle attività estrattive e un aumento del prezzo di circa 3 dollari al barile;
Come per tutte le materie prime, inoltre, ricordati che le attività estrattive diventano sempre più costose sul lungo periodo. Questo perché ovviamente i giacimenti più facili ed economici da sfruttare vengono aggrediti prima dal mercato.
Perché si parla di barili per la quotazione del petrolio?
Perché è l’unità di misura del petrolio da praticamente sempre. Il barile di petrolio è equivalente a 159 litri di prodotto.
Quali quotazioni seguire? WTI o Brent?
Ci sono, come dovrebbe essere noto, due macrocategorie di prodotto per quanto riguarda il petrolio.
Abbiamo il WTI, che è il petrolio texano, che è più economico da raffinare per la produzione di carburante.
Dall’altro lato abbiamo invece il Brent, che ha come prezzo di riferimento quello del petrolio del Mare del Nord. Entrambi sono quotati in dollari.
Seguire questa o quella quotazione dipende ovviamente dal titolo sul quale avremo investito.
Tendenzialmente il prezzo del Brent è leggermente superiore rispetto a quello del WTI, pur con differenze mediamente minime (nel momento in cui vi scriviamo, meno del 10%).