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La classifica dei migliori exchange: domina Binance, scende Coinbase

Dai recenti rapporti sugli exchange e le loro performance sono emerse alcune verità che riguardano le più importanti e note piattaforme di scambio sui mercati di tutto il mondo. Nello specifico, un’ultima relazione di CryptoCompare, dedicata allo studio accurato sui volumi di trading di scambi centralizzati, riguardante gli ultimi mesi, ha lasciato un gran stupore generale. La sorpresa è stata che questi volumi sono notevolmente scesi nel corso del 2022, sicuramente complice anche il crollo di FTX.

La discesa delle attività di trading e il record di Binance

I movimenti finanziari a dicembre 2022 sono particolarmente diminuiti dopo un novembre molto volatile. I volumi di negoziazione sono scesi del 48,4% a 544 miliardi di dollari, ed è stato il dato più basso registrato da dicembre 2019.

Il valore più significativo però, è stato il primato di Binance nell’ultimo trimestre dell’anno passato. Ha chiuso il 2022 con un volume di trading pari al 66,7% rispetto agli altri exchange. Basti pensare che a inizio anno, la piattaforma di Changpeng Zhao, detto CZ, deteneva solamente il 48,7%. Vediamo inoltre, che la sua quota personale di volume di trading è scesa del 45%, a causa dell’attuale momento caratterizzato da un mercato ribassista.

La discesa di Coinbase

L’altra notizia che appare dal rendiconto riguarda Coinbase: l’exchange di criptovalute non riesce a essere di grande impatto, nemmeno per 1/4 di Binance.
Coinbase, infatti, chiude il 2022 con una quota di mercato pari all’8,5% e con una negoziazione di soli 805 miliardi di dollari. Alcuni segnali che dimostrano la mancanza di partecipazione sono il calo della volatilità e della liquidità del mercato.

Il volume complessivo di trading sugli exchange crypto è diminuito di quasi il 47%. Era da aspettarselo, considerando il bear market, ma nessuno pensava a dei risultati del genere per Coinbase, un gigante del settore, che ha lasciato così tanto spazio a Binance.
Erano in pochi a prevederlo, anche per i vari risultati ottenuti nel corso del 2022. Un cedimento comunque, che non lo squalifica dalle posizioni predominanti.

Per una classifica aggiornata sui migliori exchange presenti sul mercato e su tutte le notizie del mondo delle criptovalute si può consultare il sito cryptofacili.com.

Coinbase vince il premio Best Digital Asset Custodian Award

A suggellare il valore di Coinbase ricordiamo che, all’inizio di dicembre 2022, si è aggiudicato il premio di Best Digital Asset Custodian (APAC 2022), a Singapore. Il successo sottolinea il ruolo importante da parte di Coinbase all’interno dell’economia delle crypto e il suo impegno a livello istituzionale, oltre a dover rimarcare le prestazioni del team a livello internazionale.

Sono delle ricompense che riconoscono e valorizzano chi nel corso dell’anno ha fornito servizi di hedge fund o di scambio di criptovalute, dimostrando un servizio ai clienti eccezionale, uno sviluppo di prodotti innovativi e una crescita aziendale molto sostenibile e forte.

Per questo ha lasciato meravigliati vedere assegnato lo scettro assoluto a Binance e assistere al crollo Coinbase. Che comunque, dal suo sito, dichiara che, nel 2023 in entrata, non vede l’ora di continuare a supportare le istituzioni di ogni tipo nel loro impegno con le risorse digitali, fornendo prodotti e servizi best-in-class.

Coinbase multato per mancato rispetto delle norme anti riciclaggio

Nonostante i buoni propositi, l’azienda statunitense Coinbase non è partita bene in questo nuovo anno. Infatti, si è recentemente accordata per pagare la cifra di 100 milioni di dollari come sanzione per non aver rispettato le norme AML per prevenire il riciclaggio di denaro.

La notizia è stata annunciata proprio sul sito dell’exchange, che lo ha definito come un passaggio critico nel suo impegno verso il continuo miglioramento per il proprio coinvolgimento con le autorità competenti e lo sforzo per permettere una maggiore legalizzazione dell’ambito crypto.

In pratica, i funzionari preposti alle normative di New York hanno scoperto che il programma antiriciclaggio dell’azienda era fortemente bucato e meno performante di quanto promesso, mettendo potenzialmente la piattaforma nelle condizioni di supportare attività criminali come la frode, il riciclaggio di denaro, fino ad attività legate al traffico di stupefacenti e all’abuso sessuale di minori.

Dalla dirigenza di Coinbase è arrivato questo comunicato: “Coinbase rimane impegnata a essere un leader e un modello di ruolo nello spazio crittografico, e questo significa collaborare con le autorità di regolamentazione quando si tratta di conformità e altre aree. Crediamo che New York, e il settore in generale, abbia bisogno di più attori crittografici impegnati nella conformità e che lavorino con le autorità di regolamentazione”.

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