Conviene investire in Bitcoin? È vero che chi ha investito in passato ha guadagnato percentuali altissime? Quali sono i migliori sistemi per farlo?
Nella guida di oggi ci occuperemo insieme proprio di questo, ovvero di valutare la convenienza dell’investimento in Bitcoin.
Non è mai tutto oro quel che luccica, soprattutto sulle pubblicità finanziaria, ed è proprio per questo che abbiamo preparato questa guida.
Guida all'articolo
Cosa sono i Bitcoin?
Abbiamo già preparato una guida completa su Bitcoin.
In questa mini-guida sulla convenienza dei Bitcoin riporteremo soltanto qualche concetto di base:
- Si tratta di una criptovaluta, ovvero di una valuta che viene generata risolvendo dei complessi algoritmi crittografici e poi immessa nel sistema;
- Il ledger, ovvero l’elenco delle operazioni che riguardano la valuta in questione, è pubblico, ovvero tutti possono accedervi;
- Le operazioni vengono approvate in modo distribuito, ovvero con la partecipazione di tutti i nodi del network, e non da un’autorità centrale.
A prescindere dalla novità tecnica apportata da Bitcoin all’interno del mondo dei pagamenti digitali, per gli investitori interessa il valore speculativo di questa criptovaluta, ovvero il valore che può guadagnare sul breve, medio e lungo periodo.
Per parlare di questo, dovremo per forza di cosa tenere conto di altri tipi di questioni che riguardano Bitcoin.
Le caratteristiche di Bitcoin come asset finanziario
Chi vuole investire in Bitcoin può bellamente ignorare le caratteristiche tecniche pure di questa criptovaluta, e occuparsi di quelle che sono le caratteristiche più squisitamente finanziarie.
Chi vuole investire in Bitcoin deve tenere conto delle seguenti caratteristiche:
- La quantità di Bitcoin massimi è finita: ovvero non si possono stampareall’infinito. L’algoritmo che regola l’intero sistema stabilisce in 21 milioni la quantità massima di Bitcoin massima circolante. Siamo ancora lontani da quella cifra, ma sul lungo periodo verrà raggiunto questo limite. Questo vuol dire che la massa di circolante resterà fissa, al contrario di quanto avviene con le valute fiat;
- Bitcoin non è governato dalle banche centrali: il che vuol dire che non c’è controllo sulla massa monetaria circolante, sui tassi di interesse, su nulla di quello che le banche centrali in genere controllano e che può modificare il valore di una valuta;
- Per il momento rimane una valuta molto volatile: sono molto comuni variazioni di prezzo anche del 10% all’interno di 24 ore. Si tratta dunque di un asset di investimento per stomaci forti.
Con queste caratteristiche, siamo davanti ad un asset che:
- È molto rischioso: chi ha investito meno di 1 anno, quando Bitcoin sfiorava i 20.000 euro di valore, oggi si trova con in cassa una perdita di più o meno il 50%;
- Sempre più scarsa, a patto che cresca la domanda per questa valuta;
Sono queste le considerazioni principali che dovremmo fare per decidere se conviene investire in Bitcoin o meno.
Come investire in Bitcoin: gli exchange
Il primo modo che abbiamo per investire in Bitcoin è quello di aprire un account presso le decine di exchange che operano anche in Europa, ovvero dei siti che ci permettono di comprare e vendere Bitcoin contro valute reali, oppure contro altre criptovalute.
Ci sono però dei problemi in questo tipo di hub di scambio:
- Sono poco sicuri: nel passato sono falliti a decine e non sono esattamente un luogo sicuro dove detenere una parte di ricchezza importante;
- Hanno costi di scambio molto alti: le commissioni superano quasi sempre l’1% del valore del trade, il che vuol dire che a meno che non decida di operare con strategie di periodo lungo o lunghissimo, si andranno a pagare commissioni enormi;
- Lo spread è alto: dato che sono relativamente poco liquidi, la differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di vendita è in genere altissimo;
Investire sugli exchange per investire in Bitcoin non conviene assolutamente e ci sono altri tipi di soluzione che possono essere decisamente più economici e che ci offrono strumenti sicuramente più avanzati per il trading.
Investire in Bitcoin: conviene tramite i CFD
I CFD sono prodotti che raramente consigliamo per investire in asset “classici”, anche se per le principali criptovalute, compreso Bitcoin, potrebbero essere davvero convenienti.
I contratti per differenza sono dei contratti derivati, che vengono emessi direttamente dal broker e che seguono, per valore, quello dell’asset sottostante.
Se acquistiamo un CFD su Bitcoin, il valore del contratto segue esattamente quello di Bitcoin. Quando vorremo venderlo, lo venderemo direttamente al broker, questione che elimina anche i problemi di liquidità tipici di Bitcoin sugli altri tipi di mercati.
I CFD sono comunque titoli relativamente sicuri, anche se presentano problematiche che dovremmo tenere sempre in considerazione:
- Hanno un costo, che i broker più moderni affibbiano alla differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto. Si tratta comunque di commissioni molto più basse di quelle che si pagano sugli exchange;
- Sono titoli derivati e quindi valgono solo nei confronti del broker che abbiamo scelto. Il titolo può essere comprato e venduto solo da e al broker.
Nonostante non si tratti della formula ideale per investire, nel caso di Bitcoin è comunque quella più congrua.
Ricordati inoltre che puoi investire in Bitcoin anche allo scoperto – sempre con i CFD – ovvero puntando sul ribasso del valore della più famosa delle criptovalute.
Conclusioni: conviene investire in Bitcoin?
Investire in Bitcoin può essere conveniente, nella misura in cui può essere conveniente investire in un titolo altamente rischioso.
Ci sono pochissimi strumenti che arrivano al livello di rischio appunto di Bitcoin (siamo più o meno sul livello delle obbligazioni venezuelane) e chiunque decida di investirci dovrebbe partire da questo punto fermo.
Cerca di rimanere con i piedi per terra e di non tenere conto del grosso di quello che leggi online. Sono in moltissimi a proporti guadagni enormi solo per il fatto di investire in Bitcoin, ma non è così.
Se è vero infatti che chi ha investito molto tempo fa si ritrova oggi con guadagni enormi, è altrettanto vero che sono in moltissimi ad averci rimesso il proverbiale osso del collo.
Dedica inoltre a Bitcoin una parte possibilmente limitata del tuo patrimonio, quella che appunto dedicheresti a investimenti molto rischiosi.