La guida che ti appresti a leggere ti parlerà degli ETF Russia, titoli che hanno il pregio di replicare in toto l’andamento del mercato azionario russo e che permettono di investire sul paese avendo in portafoglio un solo titolo.
Vediamo insieme quali sono i migliori ETF Russia, se conviene investire su quelli quotati in euro oppure in dollari e più in generale quali sono i motivi per investire in questo paese.
Guida all'articolo
Perché investire in Russia?
Partiamo dal principio. Perché investire in Russia? Quali sono i fondamentali di questo paese? Conviene inserirlo nel proprio portafoglio e nel proprio orizzonte di interessi?
La Russia è un paese che dipende in larghissima parte dalle sue riserve di materie prime energetiche. Oltre l’80% degli export è costituito da gas naturale, petrolio, materiali preziosi e, in misura minore per impatto sul PIL, da legname.
Siamo davanti ad un paese che, nonostante sia uscito ormai da 30 anni dal regime comunista, ha ancora diverse difficoltà in termini di sviluppo di servizi e prodotti commerciabili con l’estero e che fa fatica a recuperare il ritardo in sviluppo economico nei confronti dell’Occidente.
Chi investe in Russia investe principalmente, direttamente o indirettamente, in materie prime. Siamo davanti ad un paese che non ha, almeno per il momento, molto da offrire oltre appunto alla ricchezza del proprio sottosuolo.
È rischioso investire in ETF Russia?
Sì, molto. Parliamo a tutti gli effetti di un paese emergente che da un lato dipende in larga parte dal prezzo delle materie prime e che dall’altro ha uno sviluppo industriale altalenante, con grossi momenti di crisi che possono polverizzare investimenti anche importanti in termini di volumi e di sostanza.
Questo però, per la regola fondamentale della finanza, si traduce in una maggiore possibilità di guadagni. Tutti gli ETF Russia sono del massimo indice sintetico di rischio, come d’altronde avviene con gli ETF Turchia e con gli ETF India.
C’è anche da dire che chi ha investito in ETF Russia negli ultimi anni ha ottenuto dei rendimenti molto interessanti, al di sopra del grosso degli strumenti di questo tipo.
(Ricorda però che la performance passata non è indice di una performance futura).
Per saperne di più su come investire in ETF in generale
Puoi ovviamente anche pensare di investire in ETF Russia e in altri tipi di prodotti di questo genere, magari bilanciando il rischio secco dell’investimento in Russia con prodotti decisamente più tranquilli.
La guida all’investimento in ETF di CIVI.CI può aiutarti a comprendere come funziona questo strumento e perché può essere davvero una buona idea muoversi con questo tipo di prodotti.
Le due possibilità per investire in ETF Russia
Puoi inoltre scegliere due diverse tipologie di ETF per investire in Russia:
- Gli ETF che replicano l’andamento di uno degli indici della borsa russa;
- Gli ETF sui paesi emergenti, nei quali in genere la Russia ha un peso specifico molto importante;
Il secondo prodotto è maggiormente diversificato, anche se questo non si traduce in una maggiore sicurezza del titolo.
Se vuoi investire soltanto sull’economia russa, il primo prodotto è quello maggiormente interessante per te.
MSCI RUSSIA iShares ADR/GDR UCITS
ISIN | IE00B5V87390 |
Replicatore | Fisica a replica totale |
Valuta | USD |
Attivo da | 25 agosto 2010 |
Costi complessivi | 0,65% annuo totale |
Dividendi | accumulati |
Liquidità | 246 milioni di euro |
Indice sintetico di rischio | 7 su 7 |
Questo è il primo degli ETF per investire in Russia che ti consigliamo. Denominato in dollari, dalla liquidità più che buona e con una replica totale.
Si tratta forse del miglior prodotto presente sulle borse europee in termini di ETF Russia.
Lyxor MSCI Russia UCITS
ISIN | LU1923627092 |
Replicatore | Sintetica con unfunded swap |
Valuta | EUR |
Attivo da | 20 giugno 2006 |
Costi complessivi | 0,65% annuo totale |
Dividendi | accumulati |
Liquidità | 256 milioni di euro |
Indice sintetico di rischio | 7 su 7 |
Stesso identico discorso per Lyxor MSCI. Si tratta di un ETF con una ottima liquidità, che però al contrario del precedente è direttamente emesso in EURO, riducendo il rischio di cambio per chi vive in Europa.
Il fondo per il 2019 ha fatto registrare delle ottime performance, così come nel 2016.