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Dove acquistare auto usate

Come sanno bene i responsabili vendita di Autovima Massa, acquistare un auto usata è una valida alternativa all’investimento che si renderebbe necessario per portarsi a casa una vettura di prima immatricolazione. Il primo fattore a cui si guarda in questo frangente è il prezzo, e sotto questo profilo le opportunità di risparmio sono indiscutibili.

L’operazione tuttavia non è sempre sempre semplice, soprattutto in caso di trattativa tra privati. Se non ci si rivolge ad una concessionaria affidabile infatti, il rischio di incappare in affari poco vantaggiosi non è poi così remoto.

Abbiamo citato in apertura gli esperti della concessionaria in provincia di Massa Carrara, che ci hanno fornito alcune indicazioni utili a riguardo. Prima di addentrarci nel discorso però, riteniamo utile spendere qualche parole sull’azienda. La concessionaria fa parte di Nuova Comauto, un gruppo fortemente radicato in Toscana grazie alla capillarità delle loro sedi nel territorio. Oltre alla competenza e professionalità del personale di vendita, il gruppo può vantare un vasto parco di auto usate che, prima di essere messe in vendita, vengono sottoposte a rigidi check up sulle componenti meccaniche, elettriche ed elettroniche.

Come scegliere l’usato più adatto alle proprie necessità

La lunga esperienza maturata nel settore vendite, ha permesso al team di Autovima Massa di poter stilare un breve elenco di considerazioni che ogni automobilista dovrebbe porsi, al momento dell’acquisto. I parametri da tenere in considerazione sono diversi, e dipendono in massima parte dall’utilizzo che si prevede di fare del veicolo.

Chilometraggio annuale

Quella del chilometraggio è senz’altro la prima delle voci da valutare, tanto nell’acquisto del nuovo che per quanto riguarda un’auto usata. Se ad esempio percorriamo abitualmente brevi tragitti, magari in città o comunque su percorsi che prevedono un’andatura tranquilla, una citycar potrebbe risultare come la scelta più idonea. Motori piccoli, parchi nei consumi e soprattutto con costi di gestione ordinaria contenuti, potrebbero fare al caso nostro.

Diversamente, se la nostra auto dovrà percorrere almeno 20.000 km all’anno, la maggior parte dei quali in autostrada o superstrada, sarà meglio scegliere una vettura più grande e performante, anche se questo comporta una spesa superiore al momento dell’acquisto. Il motivo non è legato a una mera ricerca delle prestazioni: avere a disposizione tanti cavalli e una buona riserva di coppia, ci permette di viaggiare a velocità di crociera sostenute senza dover spremere fino in fondo il motore, a tutto vantaggio di consumi e affidabilità del mezzo.

Esempi brevi ma esaustivi, quelli relativi al chilometraggio previsto, e che ci portano a un’altra importante considerazione: l’alimentazione.

Dimensioni e tipo di alimentazione

Come abbiamo visto in precedenza, non esiste una soluzione indistintamente valida per tutti. La necessità di compiere lunghe tratte autostradali ci porta automaticamente verso la scelta di una comoda e ben dimensionata berlina, anche a costo di affrontare consumi e spese di gestione più importanti. Per il traffico cittadino invece, la praticità e l’economicità di una piccola utilitaria rappresenteranno un’asso nella manica per modelli che hanno ben poco da offrire sul piano delle prestazioni o del lusso.

A queste considerazioni si lega a doppio filo il cruciale tema dell’alimentazione. Troppo spesso infatti, gli automobilisti tendono a crearsi delle false illusioni, basate su stereotipi o lunghi comuni purtroppo duri a morire. Gli esperti di Autovima tuttavia sono qui a darci qualche preziosa indicazione a tal riguardo. Per un uso cittadino, la soluzione migliore è senz’altro quella del motore a benzina di piccola cilindrata. Questo propulsore infatti riesce a offrire anche a freddo una buona efficienza di funzionamento, oltre a garantire consumi contenuti e un’affidabilità senza pari.

Il diesel invece, che ha bisogno di andare in temperatura per offrire il massimo della sua efficienza, è più indicato per lunghi trasferimenti a velocità costante. In queste condizioni, si rivela un ottimo alleato sia di chi ama guidare, che di quanto cercano essenzialmente un risparmio al rifornimento.

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