La diversificazione del portafoglio è una delle strategie fondamentali di investimento.
Questo perché la diversificazione, come avremo modo di vedere più avanti nel corso della nostra guida, permette di ridurre i rischi senza intaccare i profitti possibili.
Il concetto di base è quello del vecchio proverbio, che ci ricorda di non mettere tutte le nostre uova in un solo paniere: se vuoi investire con profitto e senza correre il rischio di perdere tutti i tuoi risparmi, l’ideale è investire in prodotti e settori diversi.
Guida all'articolo
Che cos’è la diversificazione del portafoglio?
La diversificazione del portafoglio è un programma di costruzione del portafoglio. All’interno dei nostri investimenti dovrebbero trovare spazio diversi titoli, allo scopo di ridurre il rischio che dovremo sopportare.
Immagina – per capire l’importanza della diversificazione – di investire in un solo titolo, ad esempio le azioni Yahoo!
L’azienda magari stava anche andando bene al momento dell’acquisto, ma subito dopo ha cominciato a perdere valore – complice la sconfitta nella competizione con Google e con gli altri giganti della digital economy.
Avendo investito tutto il nostro capitale in azioni Yahoo!, ci troveremmo ad avere una perdita netta importante – che potrebbe ammontare alla quasi totalità dei nostri risparmi.
Diversificare vuol dire avere più titoli: in questo caso Yahoo! potrebbe aver perso una quantità importante di valore, ma gli farebbe da contraltare il guadagno delle altre azioni che abbiamo in portafoglio.
Immagina il primo scenario:
- Investimento in sole azioni Yahoo!
- Titolo che ha perso il 40%
- Abbiamo così perso il 40% del nostro capitale totale
Confrontalo ora con il secondo:
- Investimento al 50% in azioni Yahoo!
- Investimento al 50% in azioni ENI
- Yahoo! ha perso il 40% e quindi abbiamo perso il 20% del nostro capitale (il 40% del 50%)
- ENI invece ha fatto registrare un incoraggiante +10%
- In totale avremo perso il 20% del nostro capitale con Yahoo! e avremo guadagnato il 5% sul totale con ENI (il 10% del 50%)
- Con una operazione semplice di diversificazione a 2 avremmo risparmiato il 25% sulla nostra perdita!
La diversificazione più semplice
La più semplice delle diversificazioni è scegliere uno o più titoli sullo stesso mercato o dello stesso tipo, ad esempio:
- Acquistare più titoli azionari
- Acquistare diverse obbligazioni
Immagina di voler investire nel mercato azionario e basta: in questo caso una buona differenziazione vorrebbe dire investire in azioni di comparti diversi e su mercati diversi.
Un esempio: Apple, ENI, Crédit Agricole, Volkswagen.
La più interessante delle diversificazioni che però puoi studiare comprende più mercati e soprattutto titoli con rischio e tipologia diverse.
Come diversificano il portafoglio i professionisti
Chi gestisce portafogli professionali o comunque ha capitali adeguati e investe come un professionista, tendenzialmente include nel suo portafoglio:
- Titoli azionari: scegliendoli da mercati diversi, mescolando anche titoli da cassettista e anche titoli che rendono sul breve;
- Titoli obbligazionari: obbligazioni statali e, talvolta, obbligazioni Corporate;
- Liquidità: che può essere costituita o da investimenti valutari, oppure in titoli estremamente liquidi, che possono essere immediatamente smobilizzati in pochissimo tempo;
Gli ETF sono titoli già differenziati (almeno parzialmente)
Gli ETF offrono la possibilità di andare ad investire in modo diversificato acquistando un solo titolo.
Ricordati però a questo scopo che gli ETF in genere replicano l’andamento di un indice, il che vuol dire che starai comunque investendo su un solo paese.
Ideale può essere, soprattutto per l’investitore poco esperto, guardare alle possibilità offerte da più titoli ETF in portafoglio.
I fondi comuni sono diversificati, anche se…
I fondi comuni di investimento sono titoli diversificati per composizione, anche se questo purtroppo non è un motivo sufficiente per orientarsi verso questo tipo di prodotti.
Se vuoi saperne di più sulla convenienza dei fondi comuni di investimento troverai tutto spiegato nella nostra guida.
Non si tratta mai o quasi di una buona idea. Se hai bisogno di una forma di risparmio e investimento gestita, meglio andare ad investire su strumenti come gli ETF.
Puoi diversificare anche nell’economia reale
Se hai capitali cospicui a disposizione puoi anche pensare di diversificare i tuoi investimenti andando a investire anche nell’economia reale.
Gli immobili possono essere un’idea, a patto però di trovarsi davanti ad una vera occasione.
Anche alcune attività possono essere una buona idea per operare.
Su questo però ti invitiamo a leggere ulteriori approfondimenti che troverai sulle nostre pagine.