Stai impazzendo tra le operazioni bancarie e vuoi capire dove si trova il codice CRO e a cosa serve? In questa nostra guida ti aiuteremo a conoscere meglio il codice CRO e a capire come e dove trovarlo.
Inoltre parleremo anche di cosa è il codice TRN e a cosa serve e faremo un focus sulle differenze tra il CRO e il TRN per le operazioni bancarie. Buona lettura.
Guida all'articolo
Che significa CRO Bonifico
Il CRO bancario è un codice numerico formato da undici cifre e si riferisce alla singola operazione eseguita. Non esiste un CRO uguale ad un altro e sono tutti diversi, proprio per distinguere le varie operazioni e transazioni.
Il codice CRO ti permette di verificare l’esistenza di un bonifico e generalmente viene richiesto come prova dell’operazione di trasferimento di denaro.
La sigla CRO significa Codice di Riferimento di Operazione ed è rilasciato dalla banca per permettere di identificare in modo certo e univoco una ed una sola transazione bancaria eseguita da un ordinante verso un beneficiario.
Dove puoi trovare il CRO bancario
Il CRO è utile alla banca anche se la stessa vuol risalire ad una data operazione. Inserire il codice CRO nel sistema della banca è quindi sufficiente per avere tutte le informazioni di cui la banca ha bisogno.
Il CRO quindi può essere richiesto dai creditori per fare da prova di un avvenuto pagamento. Per utilizzare il codice come prova bisogna quindi cercarlo sulla ricevuta del bonifico online o cartacea.
In genere la dicitura CRO è facile da individuare, ma si può anche chiedere il codice direttamente allo sportello. Comunemente viene rilasciato dopo due giorni circa dall’ordine di un bonifico.
Il codice CRO è utile anche per identificare le transazioni di Poste Italiane, ma utilizzando questo servizio lo troverai composto da 15 cifre, dato che le prime 4 sono le cifre identificative delle Poste.
Le restanti 11 hanno la stessa funzione di un normale codice CRO e quindi hanno le stesse regole di un comune codice bancario.
Verifica del CRO: come effettuarla
Se hai bisogno di verificare il CRO puoi farlo direttamente online su alcuni siti web di verifica del CRO. Online trovi dei moduli appositi da compilare con il codice e basta un click per verificarlo.
Se il codice CRO inserito è esatto vedrai una conferma, altrimenti un avviso in cui ti viene comunicato che il codice è errato. Potresti aver semplicemente sbagliato a digitare. Riprova e rileggi le indicazioni.
Se preferisci ci sono anche delle app e programmi per il tuo PC per verificare il codice CRO. Il software per la verifica dei codici è disponibile in svariate versioni, ma solo poche sono del tutto gratuite.
Altrimenti chiedi aiuto alla tua banca di verificare l’esattezza o meno del tuo codice CRO. Vediamo ora le differenze tra il codice CRO e il TRN.
Differenze tra TRN e CRO
In genere il codice CRO e il codice TNR (sigla per Transaction Reference Number) vengono rilasciati assieme. Il codice che TRN è formato da 30 cifre e a partire dalla sesta alla sedicesima cifra puoi trovare il codice riferimento operazione di cui hai bisogno.
Il codice TNR è una sorta di codice CRO evoluto. Il CRO si utilizza per i bonifici SEPA (ovvero Single Euro Payments Area) quindi per le transazioni bancarie tra istituti bancari in comunità europea.
Da qualche anno però il CRO si utilizza anche per i bonifici tra istituti bancari che non sono parte dell’Unione Europea, ma che semplicemente accettano le medesime condizioni.
Ora che conosci sia il codice CRO che il TRN puoi comodamente utilizzarli per verificare le tue operazioni bancarie.