La carta conto N26 è diventata estremamente popolare anche nel nostro Paese, dove molti ne apprezzano i costi ridotti e le funzionalità piene da conto corrente, pur senza dover incorrere nelle commissioni, ancora molto alte, praticate dalle banche italiane.
Una carta conto, abbiamo detto, ma come si ricarica, dato che è pur sempre proprietà di una banca tedesca e che dunque difficilmente potremo recarci da SISAL o da Poste Italiane, che pur gestiscono il grosso delle carte conto in Italia?
Lo vedremo approfondendo la questione con carteprepagate.me, sito specializzato in carte prepagate e che ci aiuterà a muoverci in un settore che, per l’appunto, non è il nostro.
Guida all'articolo
N26 è una carta conto
In realtà la risposta a questa domanda si trova già nella tipologia di carta che N26 offre. N26 infatti è un prodotto carta conto, nel senso che alla carta stessa è associato un IBAN. Un IBAN che nelle ultime iterazioni del prodotto è addirittura italiano e che pertanto potremmo utilizzare anche con ricariche via bonifico nazionale.
Il modo principale rimane dunque quello di ricaricare semplicemente effettuando un bonifico verso l’IBAN che è associato con la nostra carta.
CASH26
CASH26 è l’innovativo sistema che N26 offre per ricaricare la propria carta via contanti. Non si serve però di punti SISAL né tantomeno di tabaccai o di Poste Italiane, ma sfrutta, soprattutto in Germania, i supermercati aderenti.
In Germania sono davvero tantissimi ed è praticamente impossibile rimanere senza denaro sulla carta perché non si riesce a trovare un punto di ricarica.
In Italia invece sono ancora pochi, dato che l’unico gruppo che ha aderito, per il momento, è il gruppo PAM. Se siete dunque nei paraggi di un supermercato di questo brand, potrete ricaricare la vostra N26 anche in contanti.
Ricordiamo ai nostri lettori che la ricarica tramite contanti è gratuita fino a 100€ mensili. Superata questa soglia, sarà necessario pagare una commissione dell’1,5% per le somme eccedenti. Il diritto ad avere 100€ in contanti di versamento gratis si aggiorna poi ogni mese.
MoneyBeam, ma solo tra utenti N26
Anche MoneyBeam è un’esclusiva di N26, che permette di ricaricare la propria carta conto in pochissimi secondi. Vale però soltanto tra gli utenti che sono dotati di carta conto N26.
Basta attivarla da dentro l’App, dove chi ci ricarica la carta dovrà selezionare importo e anche causale. In realtà MoneyBeam è un sistema che oggi viene utilizzato anche da altri network, sebbene questi siano estremamente poco diffusi in Italia.
Rimane dunque un modo di ricaricare la carta N26 residualmente e – per noi italiani – praticamente soltanto tra utenti N26.
Il bonifico rimane il modo migliore per ricaricare il conto N26
Il bonifico rimane pertanto il modo migliore per ricaricare le carte N26, il più comodo, il più rapido e il meno costoso. Oggi poi, con il grosso delle banche che supportano anche i bonifici istantanei, questo modo di ricaricare è tanto pratico quanto il recarsi – per altre carte – presso i tabaccai o le poste.
Il discorso forse diventerà diverso quando CASH26 sarà sposato da qualche altra rete di supermercati. Per il momento, almeno per noi italiani, non c’è che fare alla vecchia maniera.