Oggi ci occupiamo di terminologia di borsa e lo facciamo con un termine da addetti ai lavori, che magari avrai anche sentito citato qualche volta in banca.
Chi è il cassettista? Come si comporta sui mercati? Qual è la definizione di cassettista? Vediamolo insieme, con una piccola guida, breve da leggere, che davvero non lascerà nulla al caso.
Continua a leggere se vuoi scoprire cosa vuol dire cassettista e se è questo il profilo di investitore che più si assomiglia a te.
Guida all'articolo
Chi è il cassettista?
Il cassettista è un investitore che acquista titoli azionari per tenerli in cassetta, una metafora che lascia intendere il fatto che questo tipo di investitore e risparmiatore acquista appunto i titoli per tenerli in “cassetto”.
Che vuol dire? Vuol dire che l’investitore cassettista compra titoli per detenerli sul lungo periodo, non preoccupandosi di perdite o guadagni minimi nel durante.
Cassettista e speculatore: quali sono le differenze?
Possiamo dire che il cassettista e lo speculatore approcciano il mercato azionario con due spiriti diversi e contrapposti: il cassettista punta ad un guadagno stabile nel tempo e soprattutto di lungo periodo; lo speculatore invece punta a tanti piccoli guadagni, magari messi in cassa anche più volte al giorno e segue i mercati quotidianamente alla ricerca di opportunità.
Quali azioni sceglie in genere un cassettista?
Il cassettista non sceglie azioni a caso (d’altronde tutti badano bene a scegliere titoli che si integrino perfettamente con la strategia che hanno disegnato), ma si orienta in genere verso grandissime aziende, stabili e spesso monopoliste, che comunque sono in grado di garantire o quasi la loro permanenza al vertice anche sul lunghissimo periodo.
Per quanto riguarda le azioni scelte dai cassettisti dobbiamo sempre avere a mente le seguenti caratteristiche:
- Outlook stabile, il che vuol dire che il titolo dovrà mantenere il suo valore anche nel medio e lungo periodo. Le aziende informatiche, tecnologiche, le start up o le aziende con una posizione barcollante sono gioco-forza escluse dal novero di azioni papabili;
- Azienda solida: che ha già diversi decenni di operatività alle spalle e che ha dimostrato di poter resistere anche ad eventuali crisi di mercato;
- Settore stabile: come avevamo preannunciato poco sopra, l’azienda non deve appartenere a settori in rapida espansione, ma piuttosto a settori stabili come quello energetico, quello bancario (anche se le cose sono cambiate in modo radicale negli ultimi anni) e quello delle infrastrutture;
Sei un cassettista? Ecco come capirlo
Pensi di essere un cassettista? Poniti le domande che troverai poco sotto – nel caso di risposta affermativa, dovrai sicuramente orientarti verso questo profilo di investimenti e soprattutto organizzare le tue strategie sui mercati tenendo conto di queste tue particolarità:
- Non ti interessa il guadagno sul breve periodo: non hai bisogno di far crescere immediatamente il tuo capitale. Pensi che sia meglio una gallina domani che un uovo oggi;
- Non ti piace correre rischi: quella del cassettista è sicuramente la strategia meno rischiosa tra quelle che puoi mettere in piedi per agire sul mercato borsistico;
- Pensi al lungo periodo, sempre: vuoi investire per far crescere il tuo capitale in modo graduale, senza preoccuparti troppo di quello che accadrà nell’arco di pochi mesi;
- Non vuoi seguire i mercati ogni giorno: non vuoi che il trading diventi una professione. Vuoi semplicemente investire per garantirti un futuro economico migliore e più agiato.